È la classica persona perbene insospettabile, che conferma la regola che i traumi nascono nell’infanzia e si sviluppano quando non trovano un aiuto verbale da parte di chi dovrebbe darti delle regole. è un bipolare angosciato da se stesso e nello stesso tempo adora le sue efferatezze da sentirle al pari di un orgasmo. Diventa un serial killer convinto di esserlo da sempre, certo che nella sua memoria genetica tutte le azioni che compie sono già predisposte... ed ha ricevuto un ordine a cui deve obbedire, cioè uccidere. Prova pena per alcune persone che scatenano in lui quello che di disturbato c’è nella sua mente, in cui coesistono una parte forse buona e una parte criminale fino agli estremi più assurdi che invitano alla tortura, allo stupro, all’assaggio del sangue delle vittime... ed anche di peggio. Lo psicologo da lui stesso interpellato intuisce qualcosa e la “persona perbene” si rivela nella realtà più incredibile. In tutte queste storie criminali, chissà perché, c’è sempre un genitore che inconsapevole o consapevole... commette un errore.